Se stai pensando di visitare l’isola di Lesbo, le informazioni in questa guida possono farti conoscere il meglio dei luoghi da vedere e delle cose da fare in un vacanza in questa isola greca nella parte più nordorientale dell’Egeo.
Lesbo è la terza isola greca per grandezza ed è conosciuta anche come Mitilene, il nome del suo capoluogo. Si trova proprio di fronte all’Asia Minore, alla costa della Turchia, e si tratta di un’isola montuosa ma con grandi pianure fertili. Il sud dell’isola è particolarmente verdeggiante e vi si respira un’aria pura che ispira grande tranquillità. La parte settentrionale è invece prevalentemente vulcanica, per questo con tante sorgenti termali dalle proprietà curative.
Lesbo è famosa e visitata anche per essere la patria della poetessa Saffo dell’antichità, le cui poesie descrivevano l’amore appassionato per le sue compagne e da cui è nato il termine lesbismo.
Cosa vedere e cosa fare a Lesbo
A Lesbo ci sono molte possibilità di intrattenimento, dai musei agli scavi archeologici, ai centri sportivi acquatici, ai locali notturni fino alle visite guidate alle zone vulcaniche.
Nel capoluogo c’è una grande fortezza del XIV secolo, anche se originariamente venne fondato dall’imperatore Giustiniano nel VI secolo. È circondata da vecchie case ed edifici moderni che creano un contrasto caratteristico in questa bellissima città, dove si possono visitare anche molte chiese e dimore signorili.
Altri posti da vedere a Lesbo per conoscere meglio la cultura del luogo possono essere i suoi musei. Il Museo Ecclesiastico Bizantino ospita una delle più preziose collezioni della civiltà bizantina, con icone che vanno dal XIII al XVIII secolo, ed è una significativa istituzione culturale. La Galleria d’Arte Comunale si trova in un vecchio edificio a tre piani ed è un esempio tipico di architettura locale. Il Museo Theophilos espone i dipinti del famoso artista popolare locale Theophilos Hatzimihail; attivo dal 1965, lo troverete immerso in un uliveto verdeggiante nel sobborgo di Varia.
A Mitilene ci sono due Musei Archeologici, il vecchio e il nuovo: nel vecchio edificio i visitatori possono approfondire la storia di Lesbo, dall’età neolitica al periodo tardo romano; il nuovo, che si trova molto vicino, nella zona di Kioski, è stato completato nel 1995. A Plomari, al primo piano di un palazzo nella piazza centrale della città, si trova il Plomari Folk Museum e il Soap Museum Factory, museo della fabbrica di sapone; al piano terra c’è uno dei più antichi e tradizionali cafenion della zona.
A Sigri, pittoresco villaggio dell’isola di Lesbo, c’è il Museo della Foresta Pietrificata. Fondato nel 1994, la sua missione è la ricerca, la conservazione e la protezione di questa foresta unica che è una delle più grandi attrazioni per i visitatori dell’isola. Si consiglia di visitare anche il villaggio di Petra, in una posizione privilegiata nel mezzo di un grande golfo, con le case tradizionali ed un mare cristallino.
La città di Molyvos, chiamata anche Mithymna, è si trova sulla punta nordoccidentale dell’isola. Reperti archeologici dimostrano che questo paese è stato abitato fin dall’età del bronzo ed era un luogo molto importante nell’antichità. Il villaggio è dominato da una fortezza medievale genovese e si estende intorno e sotto ad essa, fino al mare. Tutte le case sono costruite in pietra e legno, con cortili e balconi di una bellezza unica.
Agiassos si trova sul versante del Monte Olimpo ad un’altezza di 475m, distante una trentina di chilometri dal mare. Con la sua architettura tradizionale e la particolare vegetazione è considerato un particolare luogo artistico e religioso, dove si parla un dialetto caratteristico e c’è un’atmosfera culturale che incuriosisce tutti i visitatori. Ad Agiassos ci sono anche una serie di botteghe artigianali che continuano una lunga tradizione nelle ceramiche e nelle sculture in legno.
Skala Kalonis è il centro dell’isola, un resort molto frequentato in estate. In questa stagione oltre ai turisti arrivano anche migliaia di uccelli migratori, attirati dalle saline nelle zone circostanti: un’ottima attrazione per gli appassionati di birdwatching. Il porto lungo la costa di Skala Sikaminias è ancora più grazioso, con una cappella nelle rocce all’estremità del pontile dedicata alla Vergine Gorgona, una sirena. Qui si trovano anche i Santuari di Zeus, Era e Dioniso ed il Tempio di Apollo, un monumento sacro per i greci.
Spiagge di Lesbo
L’isola di Lesbo ha due aree ben distinte per quanto riguarda le spiagge. Nella zona sud ci sono spiagge con belle scogliere e insenature, più difficili da raggiungere, dove gli alberi possono arrivare fino al mare creando un contrasto di colori grigi e verdi con il bellissimo mare blu. L’area settentrionale ha grandi spiagge di sabbia di origine vulcanica, con poca vegetazione ma con molte sorgenti termali.
Durante una vacanza a Mitilene si può andare a fare il bagno in varie spiagge vicine. Proprio sotto il castello della città c’è la spiaggia di Tsamakia: con un piccolo pagamento si possono usare lettini e ombrelloni fino a tarda sera. Più avanti di Tsamakia c’è quella di Fykiotripa, una piccola insenatura con i ciottoli. La spiaggia di sabbia di Molyvos è grande ed attrezzata con tutti i servizi: docce, ombrelloni, lettini, spogliatoi, bagni.
Nella spiaggia attrezzata di Skala Kaloni si possono trovare molti bar e taverne dove bere un tradizionale ouzo. La spiaggia di Skala Eressos si trova a pochi chilometri dal villaggio di Eressos ed è una delle più suggestive dell’isola, lunga 4km, con sabbia bianco-grigia adatta ad ogni preferenza. Plomari è famosa per le sue spiagge belle e pulite: quella sabbiosa di Agios Isidoros è la più bella e grande della zona.
Vatera è particolare per la sua bellezza senza pari nel Mediterraneo: 9km di spiaggia larga tra i dieci ed i trenta metri in una delle località più conosciute dell’isola. Anche la spiaggia di sabbia dorata di Petra è molto affascinante e ben organizzata. In questa zona non mancano anche vari alberghi, camere in affitto, ristoranti, bar e negozi turistici.
Come arrivare a Lesbo a muoversi sull’isola
Lesbo è collegata giornalmente in traghetto con il porto del Pireo. Ci sono anche collegamenti frequenti con le isole vicine e la Turchia, ma in modo irregolare. In aereo si può arrivare a Lesbo grazie al suo aeroporto che la collega con Atene e tutta Europa. L’aeroporto internazionale di Mitilene è l’unico dell’isola ed anche il modo più semplice e veloce per raggiungerla. C’è un sistema di noleggio auto che facilita i movimenti in tutta l’isola, ma si può anche scegliere di prendere l’autobus che collega l’aeroporto con il centro della città.
Negli spostamenti su Lesbo bisogna ricordarsi che si tratta di un’isola di grandi dimensioni, che ha molti posti da visitare, per cui il mezzo di trasporto autonomo più conveniente è proprio un auto a noleggio per essere liberi di spostarsi in qualsiasi momento. Chi non vuole noleggiare un auto, può contare su un’ampia rete di autobus che collega tutti i villaggi e la maggior parte delle attrazioni turistiche.
A Lesbo si possono anche fare escursioni a piedi o in biciletta lungo i suoi percorsi e c’è anche la possibilità di fare qualche escursione a dorso d’asino. I taxi che vi portano ovunque sia necessario, come in ogni isola greca, non mancano neanche qui.