Le Isole Argo-Saroniche sono un gruppo di isole greche situate davanti alla costa dell’Argolide e nel Golfo Saronico, che si apre tra le regioni dell’Attica e del Peloponneso. Spesso ci si riferisce solo ad una parte di queste isole, chiamando appunto Isole Saroniche per la loro posizione nel golfo omonimo.
Le Isole Argosaroniche sono tra le meno conosciute e visitate dai viaggiatori stranieri, anche se negli ultimi anni hanno iniziato ad apprezzarle maggiormente, mentre invece sono inondate dai greci del continente che si recano qui regolarmente e spesso hanno una seconda casa.
Le più grandi sono Egina, Poros, Salamina, Hydra, Spetses e Angistri. Per raggiungerle è sufficiente recarsi ad Atene, data la loro vicinanza, e dal porto del Pireo prendere uno dei tanti traghetti o imbarcazioni che si recano sull’isola da voi scelta. Sono comunque isole abbastanza piccole, dove il traffico automobilistico quasi non esiste, ideali per allontanarsi dalla vita moderna alla ricerca di ritmi più rilassati.
Conosciamo meglio queste isole che si possono raggiungere facilmente durante un viaggio in Grecia.
Egina
Egina, l’isola dei piccioni, così chiamata dai Fenici che la colonizzarono per primi, è oggi una località raffinata, anche quando è invasa dagli ateniesi in cerca di relax durante il fine settimana. Dimore signorili del XIX secolo, testimonianza del passato prospero da porto commerciale, adornano ancora la sua costa.
Durante il periodo classico della Grecia, Egina si contendeva il primato con Atene e fu anche la prima città europea a coniare monete d’argento proprie, diventando in seguito quelle adottate in tutta la Grecia. Nonostante sia difficile da credere, nel 1828 Egina assurse perfino al ruolo di capitale greca.
Egina è una città ricca di chiese, monasteri e monumenti storici da esplorare. I resti dell’antica città si trovano sparsi sull’Acropoli, su una bassa collinetta vicino alla spiaggia. Il Tempio di Apollo, la cui colonna ancora in piedi è uno dei tratti distintivi dell’Acropoli, è un luogo imperdibile. Molto interessante anche il sito archeologico della Palaiochora di Egina, nel centro dell’isola.
L’isola è famosa anche per il magnifico Tempio di Afaia, situato ad est del capoluogo, verso la costa orientale vicino ad Agia Marina. Il tempio è un eccellente esempio di architettura dorica, costruito su una collina che era già un luogo di culto religioso fin dal XIII secolo a.C. La struttura attuale risale al 490 a.C. ed è quindi più vecchia di soli 60 anni rispetto al Partenone.
Poros
Poros è una piccola isola che sembra quasi una continuazione del Peloponneso, tanto è vicina alla terraferma, separata solo da uno stretto canale largo appena 350 metri. Le barche che attraversano il canale trasportano continuamente persone tra Poros e la città costiera di Galatas, da dove è possibile prendere gli autobus per visitare località come Epidauro e Nauplia.
Poros è una meta molto popolare per le barche da crociera, per gli ateniesi in cerca di una fuga dal caos della città durante il fine settimana e per i turisti europei. È una città bellissima, con un mix pittoresco di case bianche e color pastello che si estendono sulle colline che circondano il porto. Se siete alla ricerca di una notte di divertimento, Poros è sicuramente il posto giusto dove andare.
Se preferite un’atmosfera più tranquilla, vi consiglio di visitare il monastero abbandonato del XVIII secolo di Moni Zoodochou Pigis, situato proprio vicino al mare sulla spiaggia di Monastiri. Poco più su, tra le colline e i boschi dell’isola, si trovano le rovine del Tempio di Poseidone, datato al VI secolo a.C. Nonostante sia abbastanza isolato, il tempio è aperto a tutti coloro che vogliono visitarlo e vale sicuramente la pena arrivarci.
Dopo aver esplorato Poros, si può fare un’escursione economica e breve in barca fino alla piccola Galatas. Sulle colline che circondano la cittadina, ci sono decine di migliaia di alberi di limoni, che insieme alla brezza marina, donano un’atmosfera profumata di agrumi.
Salamina
Le isole Argo-Saroniche costituiscono senza dubbio una delle mete più ambite per una gita di un giorno da Atene, ma sorprendentemente la più grande isola di questo arcipelago è poco conosciuta al di fuori dei confini greci.
Salamina, infatti, viene spesso trascurata dai turisti per la sua prossimità alla città, ma è invece una meta molto amata dai pendolari ateniesi che scelgono di stabilirsi qui.
Nonostante la città principale e il porto di Paloukia non siano particolarmente attraenti, Salamina offre diversi villaggi dal fascino tradizionale, un monastero risalente al XVII secolo, interessanti resti archeologici micenei, edifici storici, spiagge incantevoli e belle località balneari, tra cui Selinia che spicca per la sua bellezza pacifica.
Questa baia è stata teatro di uno degli eventi più epici della storia antica: la Battaglia di Salamina del 480 a.C., in cui la flotta persiana, nonostante la sua superiorità numerica, fu sconfitta dai greci grazie alla loro flotta più agile e veloce. I triremi greci riuscirono a penetrare tra le massicce navi da guerra persiane, infliggendo loro gravi perdite e portando alla vittoria degli ellenici. Questa battaglia ebbe un profondo impatto sulla storia dell’antica Grecia e rappresenta ancora oggi un simbolo di coraggio e determinazione.
Hydra
Turisticamente Hydra è stata scoperta nei primi anni sessanta, quando era il rifugio di artisti di ogni genere attratti dalla bellezza autentica e magica di quest’isola greca.
Da allora il turismo ha continuato a crescere come un po’ in tutte le isole dell’Egeo, ma Hydra ha saputo mantenere il suo carattere tradizionale, affascinando anche per il fatto che la circolazione di auto e moto è vietata.
Hydra è una delle isole dell’arcipelago che, come le altre, vanta splendide dimore signorili risalenti al XVIII e XIX secolo, costruite grazie alle ricchezze accumulate dalla fiorente flotta mercantile dell’isola.
Sebbene oggi il porto appaia modesto, è difficile immaginare che Hydra una volta disponeva di una flotta di circa 150 navi che commerciavano attraverso l’Atlantico con il Nord America. L’isola rappresenta dunque un importante centro di storia e cultura, testimone di una tradizione marittima secolare che ha contribuito a forgiare la sua identità unica.
Spetses
Spetses è la più sudoccidentale tra le isole del Golfo Argosaronico, separata dalla costa da meno di 3km di distanza. Questa piccola isola greca nell’antichità era conosciuta con il nome di Pityoussa per l’abbondanza di pini sulle sue colline, poi sotto il dominio Veneziano era “l’isola delle spezie”, da cui deriva l’attuale denominazione.
Lungo i suoi 30 chilometri di coste si alternano spiagge sabbiose e scogliere rocciose, mentre l’interno è quasi disabitato per la mancanza di acqua che ha storicamente costretto le popolazioni a stabilirsi sulla costa, anche se ha un’aspetto abbastanza fertile con pini, olivi, vigne, fiori ed altre coltivazioni.
In appena un paio d’ore di traghetto da Atene, potrai raggiungere questa splendida isola dell’Egeo, che rappresenta una destinazione ideale per una vacanza combinata con una visita alla capitale. L’isola è famosa per la sua architettura elegante, soprattutto nel capoluogo, dove spiccano le dimore veneziane e gli eccellenti alberghi che combinano sapientemente elementi tradizionali e moderni.
Grazie al divieto di circolazione delle auto in città, potrai camminare indisturbato e scoprire i pittoreschi vicoli dell’isola a tuo piacimento, godendoti un’esperienza piacevole.
Agistri
Agistri o Angistri è una deliziosa isoletta ricoperta di pini, caratterizzata dalle acque cristalline che bagnano spiagge incontaminate. Se stai cercando una pausa dalla frenesia della vita quotidiana, Agistri ti offrirà la pace e la tranquillità che cerchi, con lunghe passeggiate nella campagna circostante, ottimo cibo e splendide spiagge.
Fin dai tempi antichi, Megalochori è stata un porto sicuro per le navi che trasportavano merci e rifornimenti. Nel corso dei secoli, Agistri ha condiviso la storia della vicina isola di Egina e si dice fosse una sua alleata durante la Guerra di Troia.
Agistri è composta da tre affascinanti villaggi: Megalochori, Skala e Limenaria, ognuno dei quali offre l’opportunità di conoscere le tradizioni locali e di assaporare i deliziosi piatti tipici dell’isola. Passeggiando tra i pittoreschi vicoli, potrai visitare i tradizionali caffè e il mulino a vento, respirando l’atmosfera autentica difficile da trovare sulle altre isole affollate.
Skala è il porto principale dell’isola e anche la sua città principale. Lungo la strada costiera, si trovano bar sulla spiaggia e taverne tradizionali, dove poter gustare le prelibatezze della cucina greca. Grazie ai regolari collegamenti con autobus, è possibile raggiungere le altre belle spiagge, rendendo l’isola facile da esplorare e da apprezzare in tutta la sua bellezza.