Le Isole Ionie sono un arcipelago greco a breve distanza dal Mar Ionio italiano, un gruppo di isole tradizionalmente conosciuto come Eptaneso perché composto da sette isole principali, anche se ce ne sono diverse altre più piccole anch’esse conosciute e di grande bellezza.
Le Isole Ioniche hanno un paesaggio spettacolare molto diverso da quello arido e caldo dell’Egeo, sono molto verdeggianti e fertili, ricoperte di ulivi, cipressi, frutteti e altra vegetazione perché godono di maggior umidità e precipitazioni nei mesi autunnali e invernali.
Fra isole, isolette e isolotti disabitati le Ionie sono in tutto 29. Idealmente si possono suddividere in tre gruppi, vediamo quali sono le principali:
- Isole Ionie settentrionali: questo gruppo comprende Corfù, Paxos, Antipaxos ma anche le isolette di Othoni, Erikoussa e Mathraki che fanno parte del piccolo arcipelago della Isole Diapontie.
- Isole Ionie centrali: tra quelle centrali ci sono Lefkada, Cefalonia, Itaca, Zante, ma anche le piccole Meganisi, Kalamos, Kastos e altri isolotti.
- Isole Ionie meridionali: sono molto più a sud e distanti dalle altre, anche separate amministrativamente e più vicine al Peloponneso meridionale, tra cui ci sono Citera, Anticitera ed Elafonisos.
Perché visitare le Isole Ionie?
Le Isole Greche del Mar Ionio sono località turistiche molto ben conosciute ed apprezzate.
Ogni anno attirano migliaia di visitatori, non solo per il loro bellissimo ambiente naturale e per gli amichevoli abitanti del luogo, ma anche perché questo gruppo di isole ha un ricchissimo patrimonio storico e culturale strettamente legato anche alle vicende storiche dell’Italia e dell’Europa.
Si tratta di un’area che sembra ancora più occidentale del resto della Grecia, in particolare per la posizione geopolitica che ha sempre rappresentato un crocevia tra Oriente e Occidente. Sono state mete di vacanza fin dai tempi dei Romani, per poi subire le influenze di Veneziani, Ottomani, Francesi, Inglesi…
Il mare cristallino di ogni tonalità di verde e di blu, le vastissime spiagge, una terra verdeggiante e florida, i volti amichevoli della gente o il patrimonio architettonico e storico sono solo alcune delle motivazioni che spingono i viaggiatori a scegliere le Isole Ionie come meta delle vacanze estive.
Vediamo meglio quali sono queste meravigliose isole.
Corfù
Corfù, la più settentrionale delle sette maggiori isole ioniche, è l’isola delle infinite bellezze naturali e della combinazione del mondo cosmopolita con quello tradizionale. Facilmente raggiungibile dall’Italia in traghetto, è ricoperta di grandissimi uliveti, conifere, agrumeti e fiori profumati per tutta la sua estensione.
Le coste frastagliate offrono spiagge di sabbia fine, scogliere, piccole baie ghiaiose, il tutto circondato da un mare limpido e cristallino. La città di Kerkyra si affaccia sulla costa orientale dell’isola, veramente unica la sua architettura che riesce a fondere bene elementi di origine bizantina, veneziana, francese, inglese.
L’elenco delle bellezze di Corfù è inesauribile: villaggi pittoreschi, monasteri e chiese bizantine, residenze nobiliari e castelli veneziani. La sera, le occasioni di divertimento sono veramente tante e costituiscono una delle innumerevoli attrattive che questa isola greca propone.
Paxos e Antipaxos
L’isola greca di Paxos (conosciuta anche come Paxi) si trova ad appena 11km da Corfù e le sue piccole dimensioni permettono di visitarla anche a piedi in una sola giornata, seguendo i sentieri che la attraversano fra i boschetti di ulivi che ricoprono gran parte della sua superficie.
Pur essendo piccola e modesta, Paxos non è però molto economica, in quanto la maggior parte dei prodotti deve essere importato da Corfù, soprattutto in estate quando davanti alle sue splendide coste sostano lussuosi yacht che richiedono cibi più sofisticati.
Se già Paxos è molto piccola, Antipaxos lo è ancora di più. Vi si trovano solo pochissime persone e ci sono solo alcune taverne sulla spiaggia, anche se durante l’estate è affollata di visitatori provenienti dalle isole vicine.
Ci sono tante motobarche che portano i turisti dal porto di Gaios a fare escursioni e piccole crociere alla scoperta di Antipaxos, perché merita una visita per la sua bellezza naturale.
Lefkada
Questa splendida isola greca dello Ionio, situata a metà strada tra Corfù e Cefalonia, è collegata alla terraferma tramite un ponte lungo 500 metri e ospita poco più di 25000 abitanti, suddivisi fra l’omonimo capoluogo Lefkada e altri 35 villaggi più piccoli.
Montuosa all’interno, ha un litorale così frastagliato e circondato da isole ed isolotti da offrire una vacanza sorprendente di luoghi e paesaggi. Leucade, come viene spesso chiamata in italiano, può essere la base per numerose escursioni e gita in barca alle vicine isolette ma anche alla costa ionica della Grecia continentale.
Cefalonia
Cefalonia è l’isola più grande dell’arcipelago delle isole ionie. Le sue coste sono caratterizzate da pittoresche insenature con sabbie dorate o lucenti sassolini, ma anche da scoscese scogliere lambite dal mare cristallino. La bellezza del suo mare convive con fiumi, laghi, montagne, valli lussureggianti e boschi, ma anche delle affascinanti ed eccezionali grotte.
Nel corso dei secoli Cefalonia è stata sotto il dominio di numerose civiltà ed imperi: ottomana, bizantina, veneziana, britannica, solo per citarne alcune che hanno inevitabilmente influenzato la fisionomia attuale di questo luogo incantevole. Per questo è vastissimo anche il suo patrimonio storico-culturale e sono tantissime le cose che si possono vedere su quest’isola.
Itaca
La piccola e tranquilla Itaca è una delle sette isole principali che compongono l’arcipelago delle Isole Ionie, famosa nella mitologia e nella letteratura classica per essere la patria di Ulisse, l’eroe dell’Odissea di Omero.
È separata da Cefalonia da uno stretto canale di mare ed è piuttosto montuosa, ricca di vegetazione e baie naturali. L’interno dell’isola è ricoperto di uliveti, vigneti e boschi di pini e cipressi, una destinazione ideale per chi è alla ricerca di relax, passeggiate nella natura e tranquillità, lontani dalla chiassosa folla turistica.
Zante
Famosa per aver dato i natali a Ugo Foscolo e Dionisios Solomos, autore dell’inno nazionale greco, Zante (o Zacinto per molti italiani) lo sta diventando altrettanto per i suoi tesori faunistici e naturali. La baia di Laganas infatti, un litorale di circa 5 km, è la più importante area di nidificazione nel Mediterraneo delle tartarughe caretta caretta.
È un’isola lunga e stretta, quasi a forma di triangolo, montuosa e collinosa, con numerose spiagge sabbiose bagnate da acque limpide e cristalline. I rilievi montuosi sono ricoperti da boschi di pini ed il sole brilla per la maggior parte dell’anno.
Citera e Anticitera
Citera è ufficialmente una delle Isole Ionie ma si trova molto più a sud, all’estremità meridionale del Peloponneso, all’incrocio tra il Mar Ionio, il Mar Egeo e il Mare di Creta. Nel corso della sua storia, questa posizione strategica è stata rivendicata da diverse civiltà e dominazioni, e secondo la mitologia greca qui nacque Afrodite, la dea dell’amore.
È difficile non innamorarsi di quest’isola unica e molto speciale. Citera ha un fascino pittoresco e un’atmosfera piacevole, con i vicoli imbiancati dei suoi villaggi, i cortili fioriti e i tradizionali caffè sotto grandi alberi di platano.
Vale la pena esplorarla tutta per le sue belle spiagge, le piccole grotte, le rovine delle città fortificate e i villaggi medievali, per i suoi tanti mulini ad acqua e le sue meraviglie naturali. Chi viaggia a Citera spesso ci torna e qualche volta decide anche di restare.
La piccola Anticitera, a sud di Citera, è un paradiso per i visitatori che cercano tranquillità e relax in un luogo dalla bellezza naturale incontaminata e ricco di percorsi escursionistici. La vita quotidiana qui scorre molto più lenta, ma forse è per questo che i suoi pochissimi abitanti sono sempre sorridenti e ospitali.
È diventata particolarmente nota per la scoperta sull’isola di quello che viene chiamato “meccanismo di Anticitera”, il più antico sistema di calcolo meccanico costruito tra il 100 ed il 200 aC. Si tratta di un’insieme di ingranaggi di bronzo in grado di calcolare la posizione esatta delle stelle su un calendario solare.
Othoni, Erikoussa e Mathraki
Queste tre piccole isole ionie fanno parte dell’arcipelago delle Diapontie insieme ad altri isolotti disabitati, a circa 6Km a nordovest di Corfù e sono le più vicine alle coste italiane.
Othoni, che in italiano è chiamata spesso Fanò, si trova a circa 47 miglia nautiche da Santa Maria di Leuca ed è la più grande, con quasi 11Kmq di superficie. Nell’Odissea di Omero è chiamata Ogigia ed è l’isola in cui vive la ninfa Calipso. La cosiddetta baia di Calipso è uno dei luoghi più belli dell’isola e più visitati dai viaggiatori che la raggiungono in barca dal mare.
Erikoussa è la più popolata delle Diapontie, con gli abitanti che si concentrano quasi esclusivamente nel villaggio omonimo in cui c’è il porto principale. È ricca di aree verdi, in particolare di ulivi e cipressi ed è abbastanza pianeggiante.
Mathraki è un’altra di queste isolette molto piccole e tranquille nello Ionio, raggiungibile in barca in poche decine di minuti da Corfù. Pochi ristoranti, qualche villa e poche stanze in affitto riescono ad accontentare la maggior parte dei suoi turisti alla ricerca di un posto davvero particolare e ameno.
Meganisi
Meganisi è una piccole e spettacolare isola molto vicina a Lefkada, ideale per chi cerca una vacanza romantica e vuole allontanarsi da tutto. L’isola ha poco più di 1000 abitanti, molto ospitali e tranquilli, che rendono questo posto speciale per un viaggio super rilassante.
A Meganisi ci sono molte grotte, tra cui quella chiamata Papanikolis è la più conosciuta, mentre molti percorsi interni sulle colline dell’isola attraversano meravigliosi uliveti e conducono verso spiagge e baie stupende, che in estate attirano tantissimi yacht nelle sue acque cristalline.