I villaggi poco conosciuti e quasi nascosti nelle montagne di Zagoria, nella Grecia centro-settentrionale della regione dell’Epiro, sono in gran parte responsabili per la conservazione delle più antiche usanze greche che persistono ancora oggi.
Grazie alla difficile accessibilità della zona, i suoi abitanti hanno vissuto poche difficoltà anche negli anni della dominazione Ottomana ed oggi l’architettura tipica di questi luoghi ed il carattere tradizionale della loro vita fanno di Zagoria una bellissima e particolare destinazione turistica.
I villaggi di Zagoria sono circondati dalla straordinaria bellezza naturale di un vasto ecosistema di boschi, tra i monti Gamila e Mitsikeli ed il fiume Aoos, nella catena montuosa del Pindo che si estende dall’Albania alla Grecia centrale.
Molti degli abitanti delle popolazioni del passato divennero commercianti e stabilirono percorsi e rotte che attraversavano i Balcani, collegando tutti i Paesi della penisola e le città più importanti.
Il sistema di strade e camminamenti per le carovane di muli può essere osservato ancora ai giorni nostri, in particolare sulla strada per Vradeto: la sua famosa skala è il cammino in pietra che da Tsepelovo si inerpica sulla collina e fino a poco tempo fa era l’unico accesso al villaggio di Vradeto.
Un altro elemento fondamentale per mantenere accessibili i percorsi quando la neve dei freddissimi inverni balcanici rendeva impossibile la navigazione dei fiumi, erano i ponti in pietra. Il triplo ponte di Kalogeriko è considerato il più bello tra quelli dell’area di Zagoria, vicino il villaggio di Kipi ed ha tre arcate.
Molti di questi ponti avevano una piccola campana sotto l’arcata che li costituiva, per mettere in guardia i viaggiatori se il vento era abbastanza forte da poterli far cadere in acqua.
I villaggi tradizionali della zona sono particolari per le strade lastricate e le case in pietra, decorate con affreschi e tetti in legno intagliato. Monodendri e Papingo sono stati dichiarati monumenti storici nazionali ed anche alcuni edifici di Skamneli sono molto interessanti per le pitture del XVIII secolo.
Molte delle chiese sono state costruite nello stile delle basiliche, con altari finemente scolpiti nel legno ed affreschi che possiamo apprezzare anche a tre secoli di distanza; tra questi, quelli della chiesa di Tsepelovo sono tra i meglio conservati in Grecia.
Cosa vedere nella zona di Zagori
Il Parco Nazionale Vikos–Aoös
Il Parco Nazionale Vikos–Aoös è uno dei dieci parchi nazionali della Grecia continentale e si trova a circa 30 chilometri a nord dalla città di Ioannina, nella parte settentrionale della catena montuosa del Pindo.
Prende il nome dalle due principali gole della zona e comprende oltre 12mila ettari di terreno montuoso, con molti fiumi, laghi, grotte, canyon profondi e fitti boschi di conifere e latifoglie. Il parco fa parte della rete ecologica Natura 2000 ed è uno dei Geoparchi dell’UNESCO.
Oltre 100.000 persone visitano il parco ogni anno e fanno attività sportive all’aperto come rafting, canoa, trekking e mountain-bike. Il parco ha una vasta fauna, tra i quali sopravvive anche l’orso bruno, per il quale questo magico luogo naturale è una delle ultime roccaforti europee, classificato tra i parchi più preziosi per la conservazione della natura in Grecia.
La Gola di Vikos
La gola di Vikos si trova nelle montagne del Pindo, alle pendici meridionali del Monte Tymfi ed ha una lunghezza di circa 20Km, con profondità che variano tra i 120 ed i 490 metri e una larghezza che può variare da pochi metri a circa 400.
Ad un certo punto la gola misura 900 metri di profondità e 1100 metri di larghezza, per questo è elencata nel Guinness dei primati come il canyon più profondo del mondo in proporzione alla sua larghezza.
La gola si trova nella zona centrale del Parco Nazionale Vikos-Aoös, inizia tra i villaggi di Monodendri e Koukouli e termina vicino al villaggio di Vikos. Si tratta di un sito di grande interesse scientifico, perché è in condizioni quasi vergini, è un paradiso per le specie in via di estinzione e contiene vari ecosistemi.
La Gola di Aoös
La Gola di Aoös è lunga circa 10 chilometri e si trova nella parte settentrionale del Parco, molto vicino alla cittadina di Konitsa. Al suo interno si trovano numerosi ponti in pietra ad arco singolo costruita tra il XVII e il XIX secolo, nonché monasteri costruiti nello stile architettonico locale.
Drakolimni del Tymfi e Smolikas
Drakolimni è il nome di diversi laghi alpini e subalpini della regione dell’Epiro in Grecia nordoccidentale, quelli dei monti Tymfi e Smolikas sono i più conosciuti.
Il Drakolimni del Tymfi è un lago che si trova a 2050 metri di altitudine sul livello del mare, nella catena montuosa del Monte Tymfi, ad una distanza di circa 5 ore a piedi dal villaggio di Papingo. Il lago è una destinazione popolare per il trekking nel Parco Nazionale di Vikos ed è abitato da una specie di tritone alpino.
Il secondo di questi particolari laghi si trova sul versante occidentale del Monte Smolikas, la seconda montagna più alta della Grecia, pochi chilometri a nord del Tymfi da cui è separato dalla gola del fiume Aoös. Anche questo lago è abitato dal tritone alpino.
Il Monastero di Agia Paraskevi
Il Monastero di Agia Paraskevi è un monastero abbandonato che si trova ai margini della Gola di Vikos, costruito dagli abitanti del vicino villaggio di Vitsa nel 1413 e costituito da una piccola cappella in pietra, la più antica nella regione di Zagoria.
La piccola chiesetta ha solo una navata, con affreschi del XV secolo, circondata dalle celle dei monaci. Il monastero è costruito sul bordo di una roccia che sovrasta la gola di Vikos e dalla terrazza della cappella si hanno viste panoramiche eccezionali. Nelle vicinanze ci sono un certo numero di grotte, in cui eremiti e cristiani perseguitati cercavano rifugio durante il periodo Ottomano.
Il villaggio di Monodendri
Monodendri è un villaggio della zona che conserva gran parte dell’architettura tradizionale in pietra, a 1060 metri di altezza e circa 41Km di distanza da Ioannina. La chiesa di Agios Athanasios, nel mezzo della piazza centrale, ha un notevole valore storico mentre il teatro in pietra costruito ad anfiteatro, che si trova all’estremità del villaggio, viene utilizzato per feste culturali durante i mesi estivi.
Altre chiese e monasteri, come tutte le stradine del villaggio, meritano di essere visitate per la particolari delle loro costruzioni e la bellezza del paesaggio naturale che circonda ogni cosa.
Proprio per questo loro splendido scenario, Monodendri e gli altri villaggi di Zagori attirano viaggiatori e turisti in estate ma anche durante il periodo natalizio, in cui sono spesso innevati.