Mykonos: isola simbolo dell’Egeo, da cinquantanni meta turistica per eccellenza di chi cerca libertà , divertimento ed esagerazione.
Di giorno stupisce con i suoi 80 km di spiagge e insenature spettacolari, col suo mare profondo e blu intenso, con la luce abbagliante del sole che si riflette su una miriade di casupole cubiche e bianchissime.
Dopo il tramonto invece avviene l’esplosione di allegria che la trasforma nella regina delle notti greche, perla mondana delle Cicladi, paradiso del divertimento per gente bella e danarosa.
Magnifiche spiagge in riva a un mare limpido, le tipiche case bianche delle Cicladi, divertimenti ed una gastronomia locale superlativa sono senza dubbio le principali attrattive che rendono Mykonos una delle mete preferite in Grecia.
Nel bel mezzo del Mar Egeo, è probabilmente la più conosciuta delle isole Cicladi insieme a Santorini, ha un’atmosfera multiculturale ed un aspetto pittoresco, che non richiama solo i più giovani alla ricerca di divertimento, ma viaggiatori di ogni età interessati anche alla bellezza dei suoi paesaggi ed al patrimonio storico e culturale offerto da siti archeologici e musei.
Le spiagge di Mykonos
Molte si raggiungono in bus o con le barche dei pescatori che offrono questi servizi. Le più note e frequentate sono Paradise Beach, Super Paradise Beach, Paraga, Agrari e diverse altre. Più tranquille , ma sempre relativamente al periodo, Ornos e Plati Yalos. Per gli appassionati di windsurf invece è quasi d’obbligo recarsi a Psarou.
Qualunque sia il motivo per cui avete scelto di fare una vacanza a Mykonos, non potrete fare a meno di godervi il mare dell’isola tra le tantissime spiagge a disposizione di locali e turisti.
Scopriamo 3 di queste magnifiche spiagge e prepariamoci ad un tuffo nel blu del mare di Mykonos.
Megali Ammos
Abbastanza vicina alla città di Mykonos, o Chora, splende grazie alla sua fantastica spiaggia dorata e si trova proprio dietro alla celebre collina coi mulini a vento che avrete sicuramente visto in qualche immagine dell’isola.
Megali Ammos è la spiaggia ideale per chi preferisce evitare di noleggiare un’auto o uno scooter, perchè si può raggiungere senza problemi anche a piedi. Questo luogo regala splendidi panorami, acque incontaminate dove nuotare e rilassarsi e tutti i servizi che potremmo desiderare.
Se cercate un buon posto dove mangiare, la taverna Joanna’s Nikos Place è un’ottima scelta, un ristorante tipico direttamente sulla spiaggia dove, mentre gustiamo buonissimi piatti greci, possiamo ammirare il mare ed il tramonto; un posto molto romantico, ma adatto anche se siamo in viaggio con bambini.
Agios Ioannis
Agios Ioannis si trova sul lato ovest dell’isola, a circa 6km da Chora. È una delle spiagge più frequentate di Mykonos, ma anche uno dei luoghi più belli: si può godere della vista dell’isola sacra di Delos, ma anche straordinari paesaggi al tramonto.
La spiaggia è tutto sommato tranquilla, anche se nei dintorni ci sono tanti ristoranti ed alberghi di lusso, ma non è difficile trovare un posto per il proprio asciugamano o affittare una sdraio. Un buon ristorante dove mangiare ad Agios Ioannis è il Bellissimo Pizza & Pasta, semplice ed informale, con vista mare e possibilità di scegliere fra cucina greca e cucina italiana.
Baia di Korfos
A meno di tre chilometri dalla città di Mykonos c’è la splendida baia di Korfos, vicina a quella di Ornos sul lato opposto. Su questa spiaggia si trovano soprattutto amanti del windsurf, del kitesurf e di altri sport acquatici, perchè è solitamente un posto molto ventoso dell’isola, anche se nei momenti di calma le sue acque limpide diventano qualcosa di magico.
Sia nella zona di Korfos che in quella di Ornos è possibile trovare alloggi di ogni genere, dagli hotel di lusso alle pensioni economiche. Tante anche le taverne ed i beach bar che permettono di mangiare o bere un drink per rinfrescarsi.
La maggior parte delle taverne è indicata in particolare per i piatti di pesce, ma un ristorante consigliato è Stavedo, che offre vari generi ma è specializzato in particolare per le bistecche e la cucina di tipo americano.
Cosa vedere a Mykonos
Il centro storico di Mykonos attira l’attenzione per le sue case imbiancate tra le strette stradine labirintiche piene di negozi di ogni tipo per lo shopping. I turisti passeggiano incantati, ammirando le facciate bianche delle case dall’architettura tipica delle Cicladi, su cui si riflette la luce del sole ed i balconi sono sempre ornati con bellissimi fiori.
Nel piccolo porto, sempre nella città vecchia di Mykonos, ci sono le barche da pesca degli abitanti del posto che si mischiano agli yacht di lusso dei viaggiatori. Da qui partono le piccole barche per i tour in diversi punti dell’isola e verso Delos. Nel porto ci sono anche alcuni dei migliori ristoranti con vista sul mare, dove gustare i piatti tipici della cucina greca e deliziosi vini.
Nel borgo di Alefkandra, sicuramente il luogo più fotografato dell’isola, si trova il pittoresco quartiere sull’acqua denominato Piccola Venezia di Mykonos. Si tratta di case del XVIII secolo a due o tre piani con i balconi in legno che si affacciano sul mare.
Molti turisti cercano un alloggio in questo bellissimo quartiere per godersi la vicinanza con il mare e la vista impareggiabile che offre questa posizione, vicina a molti dei luoghi più visitati di Chora.
Anche se si tratta di vecchie case di pescatori, il prezzo da pagare per poter alloggiare qui è da hotel di lusso. Il quartiere si è esteso verso la zona di Kastro e al piano terra di queste case si trovano alcuni dei cocktail-bar più frequentati di Mykonos e gallerie d’arte dove espongono artisti che vivono sull’isola.
Non molto lontano dalla Piccola Venezia, nella piazza centrale di Chora, si trovano la cattedrale di Mykonos ed una chiesa cattolica molto antica.
I mulini a vento di Mykonos fanno parte del suo paesaggio tipico e sono uno dei simboli più riconosciuti. Si trovano nella parte alta di Chora, in un magnifico belvedere con vista sul mare e sulla magnifica zona antica con le case bianche e la Piccola Venezia.
I mulini a vento sono presenti anche ad Alefkandra e nel villaggio di Ano Mera, a circa 8 chilometri da Mykonos città . In origine si usavano per macinare il grano dei campi sull’isola, sfruttando i forti venti della zona, ma attualmente non hanno più questa funzione e sono tra le maggiori attrazioni turistiche dell’isola. Alcuni sono stati restaurati e sono diventati dei musei.
Moltissime le chiesette, si dice circa 400, riconoscibili dalla caratteristica cupola: da vedere la famosa Panagia Paraportiani, nei pressi del porto ed il convento di Panagia Tourliani, nella zona di Ano Mera.
Il monastero di Panagia Tourliani fu costruito nel 1542 da due sacerdoti ed in seguito restaurato nel 1767, prendendo il nome dall’icona della Vergine Maria ritrovata vicino Tourlos. Da allora è diventata la patrona dell’isola e si festeggia il 15 agosto.
L’architettura del monastero è abbastanza impressionante, con l’esterno bianco su cui spicca la cupola rossa ed un alto campanile in marmo. All’interno della chiesa possiamo vedere una straordinaria pala d’altare in legno realizzata nel 1775 da artisti fiorentini, icone degli apostoli e dei santi o scene del Nuovo Testamento.
Il monastero ha un piccolo museo ecclesiastico, che comprende sculture in legno, icone sacre, ricami e le campane che appartenevano all’antico edificio.
A circa un chilometro di distanza, a sud-est del monastero di Panagia Tourliani, si trova il Monastero di Paleokastro costruito nel XII secolo, che vale la pena visitare.
Molto interessante il rinomato Museo Archeologico, che ospita reperti, sculture e vasi di gran valore, il Museo di Arte Popolare che raccoglie le testimonianze sulla storia e le tradizioni di Mykonos, il Museo Navale ed il Museo Etnografico.
Da Mykonos è inoltre possibile raggiungere in barca o taxi-boat la vicina e minuscola isola di Delos. Delos è praticamente disabitata ma è archeologicamente molto importante (Patrimonio dell’umanità Unesco), in quanto in passato era un antico centro religioso e commerciale dell’Egeo, famosa per il culto del dio Apollo.
Oggi è possibile passeggiare nei suoi scavi archeologici fra mosaici, agorà , santuari e templi.