L’isola di Naxos è la più grande delle Cicladi, cuore pulsante del Mar Egeo e tra le destinazioni più allettanti della Grecia. La sua storia gloriosa, arricchita dalle influenze dei Veneziani e dei Franchi, rende Naxos una vera miniera di siti storici e archeologici.
Oltre alla sua eredità storica, Naxos vanta un paesaggio naturale mozzafiato, grazie alla sua posizione di isola più verde delle Cicladi. Montagne maestose, vallate rigogliose, spiagge incantevoli e villaggi rustici faranno battere il cuore di ogni amante della natura!
Le spiagge più belle di Naxos
L’isola greca di Naxos ha innumerevoli calette rocciose nascoste, ma anche grandi spiagge con la sabbia fine in cui lasciarsi meravigliare dal Mar Egeo. La costa più turistica è quella vicina al capoluogo, anche se non ci sono spiagge ma piacevoli angoli di mare con bar e caffetterie in cui trascorrere del tempo.
Qualunque piccolo sentiero di Naxos può condurre ad una magnifica insenatura, un piccolo paradiso in cui passare la giornata. Una scelta particolare può essere quella di noleggiare una barca in un villaggio ed andare alla scoperta della costa vicina, dove si trovano calette raggiungibili solo dal mare che sono degli autentici tesori.
Una delle spiagge più rappresentative di Naxos è quella di Agios Georgios, la migliore per andare al mare con la famiglia, anche se è quasi impossibile trovarla vuota per la sua buona posizione vicina al capoluogo e la grande quantità di servizi e divertimenti che offre.
Agios Prokopios è più tranquilla, una delle migliori sull’isola, con quasi un chilometro di litorale sabbioso ed un sorprendente ambiente roccioso nell’estremità a nord.
Agia Anna è più piccola, ma anche molto turistica. La spiaggia si estende oltre Agios Prokopios ed è un vero e proprio spettacolo per gli occhi. Non solo è una delle coste più animate dell’isola, grazie alla presenza di tantissime strutture turistiche, ma anche la sua bellezza naturale non ha eguali.
La sabbia fine si sposa perfettamente con l’acqua turchese, creando un’immagine paradisiaca che toglie il fiato. Per rendere il tutto ancora più pittoresco, un piccolo molo accoglie le barchette da pesca in legno, aggiungendo un tocco di autenticità e tradizione al paesaggio circostante.
Plaka si distingue per la sabbia bianca e l’acqua limpida e cristallina. Visitata da famiglie, giovani, coppie e praticamente da tutti coloro che trascorrono le vacanze sull’isola, la spiaggia di Plaka è diventata una meta turistica imperdibile.
Nella zona sudoccidentale di Naxos c’è forse la più bella spiaggia di tutta l’isola: Mikri Vigla. Qui l’acqua del mare crea particolari contrasti di luce ed il piccolo promontorio roccioso che si protende nel mare, separando due spiagge fantastiche, rende tutto il paesaggio spettacolare.
Nella parte settentrionale, dove la sabbia dorata si fonde con le acque turchesi cristalline, la spiaggia è spesso battuta dal Meltemi, un vento tipico delle Cicladi, che la rende un luogo ideale per gli appassionati di windsurf e kitesurf.
Dall’altra parte del promontorio, invece, si apre la parte meridionale della spiaggia, riparata dai venti e perfetta per le vacanze in famiglia. La bellezza naturale della spiaggia è in grado di soddisfare i gusti di chiunque, rendendola una meta ideale per tutti coloro che sono alla ricerca di una vacanza indimenticabile.
Una spiaggia bellissima, caratteristica anche per i suoi alberi di cedro, è Orkos. Questa costa incantevole si snoda attraverso una serie di meravigliose calette separate da ripide rocce che si protendono nell’acqua.
Il paesaggio è impreziosito dalle colline che si ergono dietro le spiagge, creando un contrasto perfetto con la sabbia dorata e il mare turchese. Ma il tocco finale di questa scenografia da sogno è dato dai verdi alberi di cedro che circondano la zona, aggiungendo un tocco di natura e freschezza al maestoso panorama.
Se vuoi un altro angolo di spiaggia tranquillo e meno turistico, in qualche modo ancora incontaminato, c’è anche Alyko. Situata sul lato sud-occidentale di Naxos, Alyko è una penisola incantevole che racchiude alcune delle spiagge più belle dell’isola.
Questa zona speciale è caratterizzata da una serie di spiagge e piccole baie dalla sabbia bianca e dall’acqua cristallina, che regalano un’esperienza di mare unica e indimenticabile. La bellezza della natura circostante si sposa perfettamente con la tranquillità del luogo, rendendo Alyko una meta ideale per chi cerca una vacanza all’insegna del relax e della serenità.
Una delle zone più belle di Naxos e anche meno visitate è quella di Moutsouna, nella parte orientale, luogo fantastico dove respirare l’autentica aria greca. Ogni angolo di quest’isola è diverso da quello vicino, per questo vale la pena visitarla il più possibile, scoprirne i luoghi e le tante spiagge dove trascorrere una magnifica vacanza.
Sotto il pittoresco villaggio di Apiranthos e a soli 500 metri dal villaggio di Moutsouna, la spiaggia di Azalas è un tesoro nascosto che vale la pena scoprire. Una delle caratteristiche distintive di questa spiaggia sono le grandi formazioni rocciose che la circondano, un fenomeno raro qui che rende lo scenario ancora più spettacolare.
Un’altra belle spiaggia della costa orientale di Naxos, a sud di Moutsouna, è Psili Ammos. È un litorale costiero di sabbia fine e dorata, con diversi alberi che offrono una preziosa ombra ai visitatori.
Cosa vedere a Naxos
In questa isola della Grecia è facile respirare storia e mitologia, imbattersi in siti archeologici e monumenti da visitare. Il principale luogo da vedere è Portara, gigantesca e gloriosa porta vicina al porto di Chora, probabilmente il simbolo più conosciuto di Naxos.
È il monumento più famoso perché fa parte del tempio dedicato ad Apollo ed è tutto quello che resta dell’antico edificio.
Nel capoluogo, Chora o Naxos, ci sono monumenti storici di diverse epoche. Un simbolo caratteristico dell’isola sono le centinaia di torri veneziane. Il grande e maestoso castello veneziano che proteggeva la città oggi ospita i più importanti musei dell’isola, come quello archeologico (con oggetti e opere d’arte di diverse epoche), quello bizantino e quello folkloristico.
Questo imponente edificio, composto da quattro livelli, è il solo castello di Naxos ad avere una forma circolare. Le torri che circondano la fortezza, in particolare la torre Glezos, sono state conservate in modo impeccabile fino ad oggi e l’ingresso della torre è caratterizzato dallo stemma della famiglia Crispi.
Oltre alla sua funzione di fortificazione, il Castello ha svolto un ruolo importante nella politica, nell’istruzione e nella religione locale durante il periodo veneziano. Oggi, molti edifici all’interno del Castello sono aperti al pubblico, come la Cattedrale Cattolica, e diversi palazzi appartengono ancora a rinomate famiglie veneziane, mentre altri ospitano botteghe e caffè, creando un’atmosfera unica e affascinante.
Il tempio di Demetra a Sagri, nella zona di Gyroulas, è uno dei più importanti luoghi archeologici di Naxos. Costruito tra il 530 ed il 520 a.C. interamente in marmo bianco, domina su una fertile valle e si affaccia sul mare.
Demetra era la divinità greca dell’agricoltura, della fertilità e dei raccolti, molto venerata, per questo le persone ereggevano templi in suo onore nei terreni fertili come quelli di questa zona. Con l’avvento del cristianesimo, il tempio di Demetra fu trasformato in una basilica cristiana con una piccola chiesa, che fu probabilmente distrutta durante un’invasione araba nel VI secolo.
Il tempio originale di Demetra fu scoperto dall’archeologo Nikolaos Kontoleon nel 1949. Dopo una lunga campagna di scavi, negli anni ’90 un gruppo di archeologi tedeschi lo restaurò parzialmente, cercando di far rivivere il suo antico splendore.
Il castello bizantino di Apaliros domina una ripida collina tra Sagri ed Agiassos, offrendo ai visitatori una splendida vista su tutta la costa sud-occidentale dell’isola. Secondo una recente ricerca, il castello Apaliros non era solo un baluardo difensivo contro le incursioni dei pirati, ma anche il centro di una città vivace, con una popolazione relativamente grande.
A Naxos si trovano tre Kouros, antiche statue che rappresentano figure maschili databili tra l’VIII e il VI secolo a.C. davvero eccezionali. Il primo si trova su una collina sul villaggio di Apollonas, in posizione orizzontale lungo il terreno ed è lungo circa 10 metri e mezzo. Gli archeologi ritengono che questa grande statua si stata pensata per rappresentare l’antico dio greco Dioniso.
Le altre due statue si trovano vicino al villaggio di Melanes, lunghe oltre 6 metri, probabilmente abbandonate migliaia di anni fa a causa dei danni nel tentativo di trasporto.
La Torre Cheimarros a sud di Filoti è uno dei monumenti antichi più importanti dell’isola, costruita con enormi massi di marmo probabilmente alla fine del IV secolo prima di Cristo. È circolare con un’altezza di circa 20 metri su quattro livelli collegati da una scala in marmo, davvero un bel esempio di architettura del periodo ellenista.
Immersa nella natura incontaminata e protetta dalla mano dell’uomo, la cascata di Routsouna è uno spettacolo meraviglioso da non perdere se sei in vacanza a Naxos. Situata a pochi chilometri dal caratteristico villaggio di Keramoti, nel cuore dell’isola, la cascata raggiunge l’altezza di circa 20 metri, alimentata dalle acque di due fiumi che si uniscono all’estremità occidentale del villaggio.
Originate dalle maestose montagne Koronos e Fanari, le sorgenti dei fiumi donano vita a un’area circostante mozzafiato, caratterizzata da una vegetazione lussureggiante che si nutre della costante corrente dei ruscelli.
La Chiesa di Panagia Drosiani rappresenta un autentico gioiello del patrimonio cristiano di Naxos, dichiarata la più antica tra le chiese dell’isola. La sua posizione nei pressi di Moni e la sua importanza storica la rendono una delle chiese bizantine più significative dell’intera regione.
Costruita alla fine del VI secolo d.C., la chiesa è un tesoro inestimabile di arte e cultura, arricchita da dipinti rari che raccontano le vicende della fede cristiana. Ma la Chiesa di Drosiani è molto più di un semplice luogo di culto: è un’esperienza unica che offre una vista imperdibile sulla valle di Tragea, un’occasione per immergersi completamente nella bellezza della natura circostante e nella spiritualità della storia millenaria dell’isola.
L’antico culto di Dioniso era particolarmente diffuso nell’isola di Naxos, dove il dio del vino, delle feste e delle passioni era amato e venerato tanto quanto in altre parti della Grecia antica. Per onorare la divinità, gli abitanti dell’isola costruirono il Tempio di Dioniso, di cui oggi restano le rovine nella zona di Yria, vicino al pittoresco villaggio di Glinado, a pochi chilometri da Chora.
Gli storici ritengono che l’attività religiosa nell’area risalga al XIII secolo a.C., durante l’era micenea, e che siano stati costruiti quattro templi successivi in onore del dio del vino. Le rovine ancora presenti oggi testimoniano il tempio eretto intorno al VI secolo a.C. e seguiva lo stile architettonico ionico. Nel I secolo a.C., i Romani lo ricostruirono, mantenendo la sua funzione religiosa.
Tanti altri ancora sono i siti archeologici da scoprire e le cose da vedere a Naxos, una miniera inesauribile di scoperte nel ristretto spazio dell’isola greca. C’è l’Acropoli preistorica di Panermos, l’antico acquedotto di Naxos ed altri santuari, luoghi dedicati alle divinità, templi e necropoli, molti monasteri e cappelle rupestri, torri, cave di marmo, grotte, mulini a vento e ad acqua, musei e ambientazioni naturali che sarebbe impossibile descrivere tutto in una pagina.